PASSEGGIATA DADAISTA

camminare come pratica di stupore


ph Diego Diaz Morales



ideazione  André Breton, Paul Éluard, Tristan Tzara e un manipolo di altri artisti dello sguardo il 14 aprile 1921 

 

cosa  

A cent'anni e poco più dal mitico ed “inutile” attraversamento degli anonimi sobborghi di Parigi, compiremo assieme per le strade della città un atto semplicemente estetico, dunque letteralmente conoscitivo.  

Cellulare spento e sensi spalancati, cammineremo guardando con cura, respirando e ascoltando i molteplici suoni della città.  

A turno ogni partecipante guiderà la fila silenziosa di guardanti, al contempo seguendo una indicazione di andatura o attitudine pescata a caso da un mazzo e lasciandosi condurre dalle forme e dai dettagli del mondo circostante: un piccione, la luce accesa dietro a una finestra, la maniglia di un portone, una pianta in fondo a un vicolo, il profumo di un camino, la voce di qualcuno in cui ci si imbatte, una musica in lontananza. 

Bisogna lasciarsi perdere diceva Walter Benjamin, uomo saggio. 


                                                               ph Diego Diaz Morales

 

obiettivo

Cercare di svelare gli elementi solitamente invisibili di uno spazio anonimo, senza compiere alcuna azione speciale oltre il semplice e profondo fare attenzione. 

Senza lasciare tracce, senza aspettarsi altro se non le mondane epifanie che i nostri sensi sapranno cogliere.  

Creare una temporanea comunità di "guardanti", cercando quella diminuzione di sé che sola permette al mondo di rivelarsi.  

 

come  

Durata: 3 ore circa

 breve introduzione e contestualizzazione storico-artistica di ciò che si sperimenterà + piccoli esercizi di rilassamento e attenzione | 40’ 

 passeggiata dadaista | 120’ 

 libera condivisione di vissuti e pensieri, bevendo un tè | 20’  

 

per chi 

max 20 adulti 


                                                              ph Diego Diaz Morales


esigenze tecniche  

- Un videoproiettore 

- Uno spazio silenzioso, almeno un po' oscurabile e confortevole in cui introdurre e concludere l’esperienza 

- Il necessario per offrire un tè (o altra bevanda) ai partecipanti 

 

conduzione

Michele Pascarella
critico e studioso di teatro, danza e arti visive
curioso di altre arti
ufficio stampa e comunicazione di progetti artistici e culturali
camminatore 
[ bio ]
 

 

info e contatti 

346 4076164 michelepascarellateatro [at] gmail.com


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La Passeggiata dadaista è stata finora realizzata:

nel 2019 in una special edition di Opere aperte al Teatro Julio Cortazar | Teatro Nucleo (Ferrara)

- nel 2021 nell'ambito del WAM! Festival (Faenza)

- nel 2022 a Chivasso (TO), come parte del progetto Andante di Faber Teater; a Sirtori (LC) ospite de Il Giardino delle Esperidi Festival; a Reggio Emilia nell'ambito del Festival PoetaTerra a cura del Teatro dell'Orsa